Durante il rinascimento e il barocco grandiose feste equestri (caroselli) costituivano un elemento centrale nella cultura di corte.Il momento centrale del carosello era quando i cavalieri e loro massicci destrieri(a quell'epoca i cavalli erano molto differenti da adesso!)potevano mostrare le loro capacità eseguendo passi o movimenti dell'alta scuola.A metà del '500 le prime accademie equestri si formarono principalmente in Italia e famosa era quella di Napoli(ancora oggi esiste una razza di nome napoletano ,erede di questa tradizione,nella foto in alto) ,infatti "Gli ordini di cavalcare"del nobiluomo napoletato Federico Grisone (allievo di Cola Pagano a sua volta allievo di Monte Pagano cavallerizzo maggiore del Re ferrante ed illustre esponete della scuola aragonese...ecc)furono stampati a Napoli nel 1550.L'italia diventa cosi la prima culla dell'equitazione
accademica e di conseguenza anche i nomi relativi a quest'arte prendono nomi italiani(come ad esempio alcuni salti di alta scuola o altre figure).Ad esempio (guardando l'école de Cavallerie de la Guèrinière) la "CAPRIOLE" deriva da capriola ...e questa era un'espressione italiana che gli Ecuyers Napoletani hanno dato a quest'aria,per la rassomiglianza con il salto dal capriolo,detto in Italia (a quell'epoca)caprio!
Ma tutto cio' che vi ho raccontato si riconduce a quello di cui parlero nel prossimo post.Infatti vi parlero' della figura del piaffer : la parola "piaffer" deriva dall'italiano rinascimentale"piè fermus"...
Nell'immagine qui a lato:Cesare Fiaschi altro personaggio famoso nell'equitazione del '500
