
Ma allora quali attenzioni dare? Innanzitutto un controllo generale (ad esempio quando si pulisce il cavallo): valutare la lunghezza dell'unghia e lo stato del ferro e dei chiodi(seil cavallo è ferrato). Poi, quando scivoliamo con le mani lungo la gamba del cavallo per raggiungere lo zoccolo, approfittiamo per sentire se c'è qualche rigonfiamento o una parte particolarmente calda: segnale che c'è qualche problema di salute!Dopo una accurata pulizia col curasnette(il nettapiedi) bisogna controllare che non ci siano ferite da medicare e che tutto sia sano: il fettone ad esempio non deve apparire molle e non deve avere un cattivo odore. Accertarsi che il ferro sia attaccato saldamente oppure, se il cavallo è scalzo, che la l'unghia non si sia rotta, non sia troppo corta o non sia pareggiata bene. Valutare dunque e se è il caso di chiamareil nostro maniscalco di fiducia. Se lo zoccolo appare secco (questo succede sopratutto in
estate)lo si può spalmare con il grasso ( spesso a questo è aggiunta la lanolina e olio di fegato di merluzzo) con un pennello ...ma prima di applicarlo è meglio docciare la parte interessata, infatti il grasso ha un'azione imbermeabilizzante e in questo modo si trattiene meglio l'umidità.

Se invece lo zoccolo tende a essere molle è meglio usare il catrame(che ha un'azione "seccante").Altri prodotti invece contengono la biotina per la crescita rapida dell'unghia.
In teoria in cavalli che vivono al pascolo tutto l'anno non hanno bisogno di contini "idratamenti "dell'unghia con il grasso perchè sono sempre a contatto con la terra e quindi con fango, rugiada e quant'altro... (dunque lo zoccolo è idratato naturalmente) .Io ad esempio idrato i piedi solo in estate,quando il terreno e secchissimo (ma se ad esempio ha piovuto allora no!).In inverno invece utlilizzo il catrame se vedo che gli zoccoli iniziano a diventare troppo molli (sopratutto quelli della Shannon!)