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Cavalli portoghesi

mercoledì 12 dicembre 2007

malattie cavallo:la laminite

Nel mio tour irlandese di 2 anni fa ho visto una cavalla connemara affetta da laminite(era la prima volta che vedevo un cavallo in questo stato)Ma di che cosa si tratta?La laminite è l'infiammazione delle lamine dermiche del piede del cavallo, che può avere conseguenze anche gravissime tanto che spesso i poveri animali vengono abbattuti (sigh...)I questa malattia gli anteriori sono colpiti più frequentemente, anche se non è raro che un cavallo ne sia anche affetto ad uno o ad entrambi i posteriori.
Molti casi di laminite sono attribuibili a più di una causa e soprattutto alla loro combinazione. Le cause più comuni comprendono:sovraccarico di carboidrati (quindi fate attenzione al rapporto alimentazione/lavoro del vostro cavallo,sopratutto se avete un pony!):se a un cavallo viene dato un eccesso di cereali, la conseguenza è che il cavallo non è in grado di digerirli completamente nell'intestino tenue. I cereali raggiungono il colon, e fermentano nell'intestino cieco. La presenza di questi cereali in fermentazione uccide i germi benefici che rimuovono le tossine dal materiale che attraversa il tratto digerente del cavallo. Quando questi batteri sono uccisi, le tossine sono assorbite nel sangue. La circolazione viene limitata, particolarmente nel piede. La conseguenza è quindi la laminite.Oppure un'altra causa è un terreno troppo duro:quindi per quanto possibile, evitate di far far sempre lavorare il cavallo su terreno duro( i terreni duri comprendono i terreni compatti e le strade in ghiaia).Attenzione dunque se di inverno il vostro maneggio,se non è coperto,indurisce dal freddo!Infatti le superfici dure aumentano la forza d'urto sul piede del cavallo. Più intensa e più prolungata è la forza d'urto, più aumenta la probabilità che il cavallo contragga la laminite.Altro elemento per provocare questa malattia è un pascolo troppo ricco: liberando un cavallo al pascolo dopo un periodo di "stabulazione"(tipicamente nel periodi di transizione fra la stabulazione invernale e la permanenza all'aperto primaverile,questo vale soprattutto per i cavalli scuderizzati), è importante farlo gradualmente. Date da mangiare ai cavalli prima di metterli al pascolo, e limitate il tempo al pascolo (all'inizio tre quarti d'ora o un'ora, aumentando poi il tempo gradualmente) e poi diminuite gradualmente la razione che gli date prima di metterli all'aperto, man mano che la stagione procede. Se un cavallo bruca troppa erba dopo una dieta di fieno secco, l'umidità eccessiva dell'erba può shoccare il suo sistema digestivo. Se un cavallo è nutrito prima di essere messo al pascolo, poi non mangerà molto e sarà meno soggetto alla laminite.Ma ecco che anche delle infezioni non curate,possono procare laminite:le infezioni, in particolare quelle causate da batteri, possono causare il rilascio di composti tossici, le endossine,nel sangue, che possono scatenare la laminite. Una placenta ritenuta da parte della giumenta dopo il parto è una nota causa di laminite.Ma anche la zoppia puo'causare laminite:un cavallo zoppo cerca in tutti i modi di "risparmiare" l'arto dolente, con la conseguenza di una distribuzione del peso squilibrata. Il risultato è un maggiore stress alle gambe sane, e può risultarne la laminite.E per infine le coliche: (anche queste collegate spesso ad una alimentazione sbagliata):la laminite infatti si sviluppa spesso dopo una colica,a causa del rilascio di endossine (e si ancora loro...) nel sangue.

(continua...)