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Cavalli portoghesi

lunedì 31 dicembre 2007

Un po' di storia: l'addestramento

I primi cavalli furono addomesticati dagli indoeuropei intorno al 2000 a.C. e introdotti in Egitto approssimativamente 300 anni dopo, dagli hyksos della Siria nordorientale. Questi primi cavalli si possono considerare i progenitori delle razze arabe.Gli antenati dei moderni cavalli da tiro, di costituzione più massiccia, più lenti ma più potenti dei cavalli arabi, furono invece addomesticati più tardi, in Europa. Alcuni autori sostengono anche l'esistenza di un terzo ceppo ancestrale, originario delle Isole Britanniche, quale prototipo delle razze di pony.

In gran parte del territorio europeo, dai primi secoli dell'era cristiana fino a circa il XVII secolo, i cavalli furono utilizzati per usi militari e come animali da soma. Nello stesso periodo, nel mondo arabo furono selezionate razze più piccole di veloci galoppatori, che furono introdotte nell'VIII secolo in Spagna. I cavalli spagnoli, divenuti celebri per le loro doti di velocità e resistenza, furono importati in Inghilterra e nel resto d'Europa a partire dal XII secolo. Tentativi sistematici di migliorare le razze equine attraverso incroci ragionati non ebbero luogo, tuttavia, prima della fine del XVII secolo, quando gli stalloni arabi vennero importati in Inghilterra e in Francia per essere incrociati con giumente native.
I primi cavalli domestici introdotti nelle Americhe furono del tipo arabo, portati dai conquistatori spagnoli nel XVI secolo. Si pensa che sia Hernán Cortés, il conquistatore del Messico, sia Hernando de Soto, lo scopritore spagnolo del fiume Mississippi, abbiano perso o abbandonato alcuni dei loro cavalli, e che questi possano essersi inselvatichiti, distribuendosi nelle praterie del Nord America. I cavalli abbandonati dagli spagnoli tornarono allo stato brado anche nelle pampas sudamericane, intorno al Rio de la Plata.