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Cavalli portoghesi

martedì 9 ottobre 2007

Discipline equestri:il polo

Oggi voglio parlarvi di uno sport equestre: il polo.
Non si sa in che momento il polo sia nato, però ci sono degli scritti di un poeta persiano, era l'anno 700 a.C.: nel quale si cita una partita disputata da un principe persiano, Siawusch, contro il re, Afrasyab. Da allora il Polo si sviluppò in tutto l'Oriente: Mongolia, Pakistan, Tibet, India, Cina e Giappone. I cavalieri giocavano, battendo una palla fatta con la pelle di animale, questo gioco si chiamava "pulu". 25 secoli più tardi, nel 1859, Sherer fondò il primo Polo Club a Silchar nel territorio indiano di Maniper. Con il ritorno del Xº Reggimento "Hussard" nel 1869, il polo arrivò in Inghilterra e in questo anno si crearono le prime regoli inglesi del polo. Dopo di che il polo si sviluppò in tutto il mondo, arrivarono anche a far parte dei giochi olimpici, a Londra nel 1908, Anversa nel 1920, Parigi 1924, Berlino 1936. Nel 1975 già erano nati 583 Club di polo in 39 paesi. Attualmente l'Argentina, senza nessun dubbio,è il più importante paese di polo sia per la quantità dei cavalli. Gli Argentini hanno incominciato ad esportare, tanti anni fa, cavalli e le tecniche del gioco, prima in USA poi in Europa.

Nel polo si gioca su un campo lungo 275 metri e largo 180 metri, e solo se delimitato da tavole laterali inferiore sino a 146 metri, le varie distanze da cui si battono le punizioni: 30, 40 o 60 yards.L'idea di base di questo sport è molto simile a quella del calcio e consiste nel far entrare la palla nella porta dell'avversario costituita da due pali e distanti fra loro 7,30 metri. La palla, di legno o plastica dura, ha un diametro compreso tra i 78 e 90 mm. e un peso compreso tra i 120 e 135 grammi.La palla viene colpita con una mazza di bambù denominata stecca.

La lunghezza della stecca dipende dall'altezza del cavallo.Vengono normalmente utilizzati cavalli da polo allevati in Argentina per questo sport: molto veloci, scattanti ed in grado di cambiare repentinamente direzione.Le loro code vengono tenute "corte"(ma non sono tagliate)in modo da evitare che i crini si strappino durante la partita.
La gara è giudicata da due arbitri a cavallo ed uno in torretta.
...e le regole?
Una partita di polo dura da quattro a otto tempi denominati "chukker". Ogni chukker dura sette minuti effettivi.Ogni squadra è composta da quattro giocatori: ogni numero sulla maglia corrisponde ad una posizione sul campo. Il numero 1 è l'attaccante più avanzato; il numero 2 è l'altro attacante e dirige le azioni del numero 1; il numero 3 è il ragista, ed il numero 4, denominato "back", è il difensore.La regola più importante prevede che ogni giocatore che si trova sulla traiettoria esatta della palla abbia il possesso della "linea di palla" e perciò benefici della precedenza su ogni altro avversario, che non potrà tagliare tale linea, se non ad una certa distanza dal giocatore in possesso della linea.Non commetterà fallo quel giocatore che affiancherà l'avversario in possesso della palla per spostarlo letteralmente al di fuori di questa.
Bel gioco no?Mi piacerebbe una volta provare...